COMUNICATO STAMPA
Luca Maroni e Francesca Romana Maroni in collaborazione con l’Orto Botanico di Roma presentano “Vendemmiata Romana”, evento straordinario en plein air a bordo vigna, per festeggiare la prima vendemmia del Vigneto Italia e avvicinare appassionati e neofiti alla scoperta dei vini in purezza!
DATE E ORARI
Vendemmiata Romana – 25/27 settembre 2020
Venerdì 25 e domenica 27 settembre: 10:30/15:00 – 15/30 – 18:30
Sabato 10:30/15:00 – 15:30/19:00 – 19:30/22:30
Orto Botanico – Largo Cristina di Svezia, 23 – Roma
Biglietto: 25 euro a persona – bambini da 0 a 11 anni gratis, dai 12 ai 17 anni ridotto10 euro.
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L’EVENTO
Un affascinante vigneto creato all’interno di un giardino incantato, circondato dalle bellezze senza tempo di Roma, all’ombra del Gianicolo: questa è la suggestiva scenografia della Vendemmiata Romana, festa che avrà luogo dal 25 al 27 settembre presso il Museo dell’Orto Botanico della capitale, sui prati e lungo i vialetti che conducono al Vigneto Italia.
Sul proscenio, protagonisti assoluti della tre giorni capitolina, 155 vitigni autoctoni italiani impiantati nel 2018 all’interno del Vigneto Italia, il primo Museo Ampelografico italiano realizzato in un’area dell’Orto Botanico da Luca Maroni stesso in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e in partnership con Vivai Cooperativi Rauscedo. Saranno proprio i grappoli di queste giovani piante il filo conduttore degli appuntamenti che animeranno questa emozionante manifestazione che vedrà coinvolti volti noti del mondo del vino, esperti del settore ma anche semplici appassionati, adulti e bambini. Attesissima, infatti, sarà la vendemmia, la prima del Vigneto Italia, che vedrà come relatori lo stesso Luca Maroni insieme a Fabio Attorre, Direttore del Museo Orto Botanico di Roma, Rita Biasi dell’Università degli Studi della Tuscia, Eugenio Sartori dei Vivai Cooperativi Rauscedo e l’agronomo Leonello Anello.
Si tratterà di una vendemmia “simbolica”, data la giovane età del vigneto, ma che rappresenterà un vero e proprio momento di celebrazione della natura, un inno alla vita e alla rinascita ma anche un momento di condivisione, seppur nel rispetto di tutte le norme e indicazioni sanitarie richieste dal periodo.
La Vendemmiata Romana sarà l’occasione per trascorrere tre giornate all’aria aperta, circondati dalla bellezza di uno dei giardini più suggestivi d’Italia, degustando ottimi vini raccontati dagli stessi produttori, selezionati per le loro eccellenti vinificazioni in purezza della stessa tipologia dei vitigni autoctoni impiantati nel Vigneto Italia. Oltre 20 saranno le aziende vinicole, provenienti da ogni regione d’Italia, presenti ai banchi d’assaggio. Alle libere degustazioni, saranno abbinate, inoltre, gustosi prodotti del territorio come panini con la porchetta artigianale proposti dal bistro-ristorante Buono Buono di Formello.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
I visitatori avranno l’opportunità di scoprire tutti i processi produttivi del vino, dalla raccolta dei grappoli fino all’imbottigliamento e alla degustazione grazie ai laboratori “Dalla Terra Alla Tavola Alla Degustazione” in programma sabato pomeriggio in compagnia di Vinicio Mita, produttore di vino, Alessandro Marotta, enologo, dei giardinieri del Vigneto Italia e Francesca Romana Maroni.
Spazio anche ai laboratori per bambini organizzati dall’Associazione Cartartist “Piccole Uve Crescono” che, attraverso il gioco, affronteranno il tema del riciclo creativo dell’uva. Non mancheranno poi
momenti di approfondimento, “Basta un poco di…vino”, sulle proprietà terapeutiche del vino e sugli enoliti, pozioni benefiche già conosciute al tempo degli antichi egizi, tenute da Francesca Maroni insieme con il Prof. Sergio Bellanza, Presidente dell’Accademia delle Arti Erboristiche.
“Il Vigneto Italia in degustazione: un bianco, un rosato e un rosso del nostro Paese” sarà invece il momento dedicato alle degustazioni, guidate e commentate dal Luca Maroni, che racconterà il suo metodo di degustazione e condurrà i presenti in un’avventura verso la comprensione del vino e della sua bellezza.
Spazio anche alle “Conversazioni in Vigna”, lezioni en plein air sulla preziosa biodiversità del Vigneto Italia guidate dallo stesso Luca Maroni in collaborazione con Fabio Attorre (Direttore del Museo Orto Botanico di Roma), Rita Biasi (Università degli Studi della Tuscia) ed Eugenio Sartori (Vivai Cooperativi Rauscedo).
Di grande bellezza si parlerà anche in “Bollicine d’Arte”, il laboratorio di arte e vino che darà la possibilità ai partecipanti di dare libero sfogo alla creatività, riportando su tela emozioni e sensazioni, immersi nella natura seducente dell’Orto Botanico, sorseggiando un calice di bollicine.
La letteratura, infine, sarà la protagonista di un altro laboratorio, “Leggere in Vigna”, in programma per la giornata di domenica. Si tratterà di letture a tema vendemmia a cura dell’Associazione Cinema e Storia che si occupa di promuove film di ambientazione storica attraverso attività quali conferenze, cineforum, mostre, concerti, teatro, viaggi, itinerari a tema e didattica per le scuole.
Vigneto Italia
“Vigneto Italia” è la prima raccolta ampelografica in Italia che raccoglie ben 155 vitigni provenienti da tutte le Regioni d’Italia. L’idea di Luca Maroni è stata subito accolta positivamente dalla Direzione dell’Orto Botanico, e votata all’unanimità dal Consiglio del Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma, Ente proprietario cui spetta la gestione del Museo Orto Botanico. La base di rappresentatività di partenza è quella regionale, ovvero la selezione delle più importanti varietà autoctone di ognuna delle 20 regione italiane. 153 i vitigni selezionati per l’impianto di avvio. 2 il numero di piante per varietà, per un totale di 306 piante da porre a dimora nei 520 mq. dell’Orto Botanico destinati all’impianto del Vigneto Italia (vigna che è cinta dalle Mura Aureliane di Roma risalenti al 270 d. C.). La collezione è completata dalle 15 varietà d’uva straniere più celebri al mondo. Il vigneto è stato impiantato ed è condotto con tecniche di agronomia biodinamica, quindi con impatto ecologico-inquinante-chimico pari a zero. Responsabile dell’impianto, il Dottor Leonello Anello, massimo esperto italiano della viticoltura biodinamica moderna. Il partner tecnico principale dell’operazione è la VCR, Vivai Cooperativi Rauscedo, leader mondiale nel campo della vivaistica viticola, che ha aderito entusiasticamente al progetto, fornendo gratuitamente tutte le barbatelle e i portinnesti delle varietà autoctone selezionate per il primo impianto. Le viti sono state impiantate il 3 aprile del 2018, e sono tutte in ottima salute.
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Bortolan & Carnevali Comunicazione
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