LA DIADA DELLA CATALOGNA A ROMA

LA DIADA A ROMA, ORGANIZZATA DA LUCA BELLIZZI
Di Saula Giusto
L’11 settembre scorso, presso la scenogafica terrazza dell’Hotel SINA Bernini Bristol di Piazza Barberini, si è tenuta la Festa della Catalogna, un evento raffinato e gourmet, organizzato da Luca Bellizzi, Delegato del Governo della Catalogna a Roma.

LA DIADA E LA CELEBRAZIONE DELLA CATALOGNA QUALE CAPITALE MONDIALE DELLA GASTRONOMIA 2025

La festa nazionale della Catalogna, la “Diada”, è stata l’occasione per celebrare anche a Roma un importante riconoscimento per il territorio catalano, quello di regione mondiale della gastronomia 2025.

Una serata all’insegna dello slogan “Catalunya, on el menjar és cultura”, (Catalogna, dove il cibo è cultura), promossa dalla Delegazione del Governo della Catalogna in Italia in collaborazione con la Provincia di Girona, attraverso il suo marchio Girona Excellent, il patronato Costa Brava Pireneo di Girona e l’Agenzia Catalana del Turismo con il suo ufficio di Milano diretto da Marta Teixidor.

COSA E’ LA DIADA

Ogni anno, l’11 settembre, la Catalogna si ferma per celebrare la sua festa nazionale (DIADA), un giorno che unisce la rievocazione storica con il fervore contemporaneo. Questa data, conosciuta come la Giornata nazionale della Catalogna, commemora la strenua resistenza e la caduta di Barcellona nel 1714, un evento cruciale della Guerra di successione spagnola che segnò profondamente l’identità catalana.

In questa giornata, le città e i paesi catalani si trasformano in un’esplosione di colori, dominata dalla senyera, la bandiera ufficiale. Gli abitanti appendono le bandiere ai balconi e le sventolano con orgoglio durante le manifestazioni, creando un’atmosfera di forte unità. Un altro elemento di profonda risonanza è il Cant dels Segadors, l’inno catalano, che viene cantato in ogni angolo della regione come simbolo di un’identità condivisa e di una storia che continua a vivere.

LA DIADA IN CATALOGNA

LA CATALOGNA CAPITALE MONDIALE DELLA GASTRONOMIA 2025

La Catalogna è la prima regione europea a ricevere questo riconoscimento, circostanza che mette in evidenza l’eccezionalità e la ricchezza del patrimonio agroalimentare e culinario catalano, consolidando il Paese come punto di riferimento internazionale. Come ha sottolineato nel suo discorso il delegato del Governo della Catalogna a Roma, Luca Bellizzi, “quello che caratterizza il riconoscimento della Catalogna come meta gastronomica di eccellenza è soprattutto l’innovazione e la capacità del suo territorio di collegare il proprio patrimonio alimentare con valori come la sostenibilità, la qualità e la coesione sociale. La Catalogna ha dimostrato di saper mettere a sistema istituzioni, produttori, ristoratori ed esperti intorno a un progetto, capace di coniugare tradizione e innovazione, con un profondo rispetto per il proprio territorio e la propria gente, in grado di trasformarsi in volano di sviluppo economico, turistico e culturale”.

L’IMPORTANZA DELLA CUCINA NELLA CULTURA CATALANA

Il grande scrittore Josep Pla affermava che “la cucina è il paesaggio messo nella casseruola”.

I numeri dimostrano l’importanza internazionale e la qualità della gastronomia catalana: sono ben 62 i ristoranti premiati con un totale di 77 stelle Michelin. Solo per citarne alcuni, El Bulli di Ferran Adrià, dal cui staff sono emersi alcuni tra i più rinomati chef catalani, come Joan Roca, Mateu Casañas, Oriol Castro e Eduard Xatruch. Inoltre, nelle 22 edizioni dell’elenco “The 50 best restaurants of the World” a partire dal 2002, in ben otto occasioni il primo posto è andato a un locale catalano. Tutti questi ristoranti hanno un elemento in comune: le loro radici in un territorio di eccellenza com’è la provincia di Girona.

LA PROPOSTA ENOGASTRONOMICA

Il menù della serata è stato realizzato dagli chef Pep Nogué e Jordi Àvila esclusivamente con prodotti tipici di eccellenza del territorio di Girona.

Oltre alla maestrìa dei piatti creati dagli chef, la proposta gastronomica e gli abbinamenti tutti sono stati molto curati, grazie alla grande qualità della materia prima che il territorio di Girona offre, ma anche grazie ad un servizio attento e impeccabile.

I SALUMI TIPICI (serviti con pane tostato e pane al pomodoro)

Fuet dolç de camisseria; Gironell Fuet de Camisseria Xarcuteria Pelai; Llonganissa de Can Fanera; Uom 100% Duroc de Can Fanera; Botifarra bianca de Masia Empordà; Pa de fetge de Camisseria Alemany

I FORMAGGI ARTIGIANALI (serviti con pane tostato e pane al pomodoro)

Formaggi vaccini: Terracuit, de l’Aubreda; Golany,de La Balda; Baldat, de La Balda; Sidral, de La Balda; Blau Ceretà, de Molide Ger. Formaggio di capra: Cabirol, de L’Aubreda

PIETANZE

Acciughe Callol; Serrats di l’EscaLa con colatura di acciuga; Gidas (spiedino d’acciuga) di Anxoves CalloL Serrats di l’Escala; Nocciole salate di Nuasets; Castagne tostate di Castanya de Viladrau; Tartare di gamberi di Palamòs con vinaigrette ottenuta dalle foro teste di Anioni lzquierdo Gourmet; Paté en cròute di Albert Boronat; Brandade di baccalà con crema di samfaina Quim Matas; Patate di Olot di El Salt del Sallent; Crocchette di baccalà di Can Fanera; Crocchette di gamberi di Antoni lzquierdo Gourmets; Vitello con funghi di Cuinats Jotri

DESSERT

Prugne in sciroppo di gamacha del Empordà di Antoni lzqwerdo Gourmet; Almetllats (biscotti di mandorle) di La Galeta Artesana; Xuìxos di Girona (dolcetti fritti e farciti) di Can Castellò; Neules (cialde arrotolate) di Trias

BEVANDE

Le acque minerali: Acqua minerale naturale di Sant Aniol; Acqua con aggiunta di anidride carbonica dI Vilajuiga ; Acqua minerale effervescente naturale di Aigua de Salenys

Le birre: N!ppon di Cervesa Albera; Oevil’s Gluten Free di Cervesa Marina; Ideai di Ooskiwis Brewing

I vini: Propòsit blanc 2023 di Celler Viniric; Maragda di Celler Mas Llunes; Geum di Vins de Taller;
Encìs de Lluna di Celler Mas Llunes; Ancestral di Celler Gerisena

Gli spiriti e i vini speciali: Ratafia La Penjada di La Sobirana Cooperativa; Crema di ratafia a Moliné di Licors Moliné; Garnacha Dulce Solera 1931 di Celler Cooperatiu d’Espolla; Peret Arché 2021 di Celler Arché Pagès.

Una serata da ricordare, realizzata in una location bellissima, dipinta da un tramonto vivido sui tetti di Roma, in cui i profumi e sapori della Catalogna hanno creato una connessione ideale tra questo territorio unico, la Diada e la Capitale.