Una nuova location esclusiva per degustare a Roma
Articolo a cura di Saula Giusto
A pochi passi dal Parlamento e dal Pantheon, nel cuore profondo di Roma, passeggiando per la piccola e suggestiva Via Degli Spagnoli, al civico 27, si viene quasi colti di sorpresa da un piccolo ristorante grazioso e dalle atmosfere un po’ bohèmien, Il Bacaro (https://www.ilbacaroroma.com/).
Il nome Bacaro ha origini venete: era la barca con cui i vignaioli trasportavano le damigiane di vino a Venezia, ma il termine è anche evocativo della divinità romana Bacco, il Dio del vino e dei misteri, simbolo dell’ebbrezza, della sensualità e della vitalità. Non a caso la vulcanica titolare di questo grazioso ristorante, Veronica Laurenza, da sempre nel mondo della ristorazione, è anche una diplomata sommelier, appassionata di vino e di gastronomia di qualità.
Veronica Laurenza
La carta dei vini del ristorante è dunque ampia e molto interessante: oltre ad etichette note ed ‘iconiche’ (una su tutte lo Champagne Brut Rare Millesimé di Piper Heidsieck), che un ristorante di qualità del centro di Roma non può non avere, Veronica ha scelto di inserire anche vini più di nicchia e vignaioli magari meno conosciuti, ma molto validi e rappresentativi dei territori di provenienza. Notevole anche la buona presenza, in carta, di vini laziali di ottima qualità, caratteristica, purtroppo, non sempre comune presso i ristoranti della capitale.
Mi piace evidenziare, a tal proposito, che Il Bacaro ha ricevuto la menzione, da parte della FIVI (la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), quale ‘Punto D’Affezione’: la Federazione, visto che diversi enotecari e ristoratori propongono bottiglie dei Vignaioli Indipendenti, ha deciso di dare il via ad un progetto di collaborazione, fornendo materiale promozionale agli esercizi che ne faranno richiesta, segnalando l’enoteca o il ristorante sul proprio sito e divulgando via social network la lista degli aderenti.
A tal proposito, spesso Veronica si avvale, in parecchie sue attività compreso Il Bacaro, della collaborazione di Carla Trimani, chef e socia, con i fratelli, non solo della storica enoteca romana omonima, ma anche della cantina di Anagni Colacicchi, attiva federata FIVI.
Veronica Laurenza e Carla Trimani
Per quanto riguarda la proposta gastronomica, la cucina si rivela tradizionale e moderna al tempo stesso e propone piatti semplici, ma rivisitati con un gusto ricercato e preparati con materia prima di ottima qualità. Posso segnalare per antipasto, ad esempio, i ‘Crostini con stracciatella e colatura di alici di Cetara’, ‘il Tortino di melanzane su fonduta di parmigiano per antipasto’; a seguire i ‘Paccheri alla carbonara e tartufo’, i ‘Ravioli fatti in casa ripieni di melanzane e provola con salsa al pomodoro e parmigiano’ o i ‘Maltagliati ceci e baccalà’; tra i secondi piatti si possono assaggiare sia piatti di pesce che di carne, come il ‘Baccalà alla romana’, il ‘Trancio di salmone con pistacchi e cipolle rosse di tropea’ o ‘Lo stracotto di manzo al sugo’ e la ‘Guancia di vitello brasato al vino bianco; si chiude in bellezza con i dolci come la ‘Mousse ai tre cioccolati’ o il ‘Cremoso al pistacchio’.
Altro grande punto di forza del locale è la grande varietà di vini alla mescita: ben 27 tra i miglior in carta! La titolare, ovviamente, ci tiene particolarmente.
Veronica è una giovane donna sempre in fermento e, qualche giorno fa, ha presentato alla stampa e ad alcuni amici il suo nuovo progetto: Taste of Bacaro, una saletta privata, sita in un piccolo locale adiacente al locale storico arredata, con semplicità e gran gusto, soprattutto da scaffali colmi dei migliori vini della cantina, in cui poter realizzare eventi privati, degustazioni e cene enogastronomiche per pochi privilegiati (massimo 12 persone per degustazioni; massimo 8 coperti per pranzi e cene private).
Taste of Bacaro garantisce un servizio dedicato e la massima tranquillità e riservatezza a coloro che volessero prenotarlo.
Taste of Bacaro ci è stato presentato durante una cena con un menù ottimo, creato con la collaborazione di Carla Trimani, abbinato ad eccellenti etichette:
‘Salmone marinato con maionese all’arancia’ e ‘Tortino di melanzane su fonduta di pecorino’, abbinati a Champagne Essentiel di Piper-Heidsieck;
‘Tortellini in brodo’ e ‘Paccheri alla carbonara tartufo nero’ con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva DOC “Villa Bucci” 2015 di Bucci;
‘Brasato al vino rosso e purè di patate’ e i formaggi ‘Grampè e Buche du Pilat con chutney d’arancia e cipolla, abbinati al Ghemme 2009 di Cà Nova;
Per finire ‘Crema al cardamomo con croccante’ e ‘Mousse di cioccolato fondente con arancia candita e rum’, con Moscato d’Asti 2019 di Castello di Perno.
Bella serata e perfetta ospitalità!
‘Salmone marinato con maionese all’arancia’
‘Tortino di melanzane su fonduta di pecorino’
‘Tortellini in brodo’
‘Paccheri alla carbonara con tartufo nero’
‘Brasato al vino rosso e purè di patate’
‘Grampè e Buche du Pilat con chutney d’arancia e cipolla’
‘Crema al cardamomo con croccante’ e ‘Mousse di cioccolato fondente con arancia candita e rum’