I “Wine Days” presso Sofitel Rome Villa Borghese

I “Wine Days” presso Sofitel Rome Villa Borghese
Di Marco Moriello (Mark Wine)

Anche quest’anno come da tradizione, Sofitel, marchio di lusso e ambasciatore dell’«Art de Vivre alla francese», ha dato il via all’edizione 2022 dei «Sofitel Wine days», manifestazione internazionale che nel periodo della vendemmia celebra il vino nei suoi hotel di tutto il mondo targati Sofitel.

L’inaugurazione

Il 26 settembre a Roma è stato il Sofitel Rome Villa Borghese ad inaugurare queste giornate ricche di eccellenze enologiche laziali, che saranno abbinate ai piatti del territorio proposti da Giuseppe D’Alessio, executive chef di Settimo, il ristorante situato al settimo piano della struttura, che gode di una terrazza con vista panoramica mozzafiato.

Il tema

L’evento organizzato dalla Wine Manager Livia Belardelli, che prevede diversi appuntamenti che si protrarranno per tutto il mese di ottobre, si è aperto ufficialmente con un pranzo dedicato alla stampa di settore ed ha avuto come tema Wine & Pasta.  

Sarà infatti proprio la pasta, “eccellenza” del made in Italy, ad essere abbinata ai vini che sono stati selezionati.

Presenti all’inaugurazione anche i produttori delle cantine coinvolte: Silvestri, Marco Carpineti, Sergio Mottura e Principe Pallavicini.

I vini in abbinamento

Il Wine Pairing

Per il pranzo un menù creato per l’occasione con, ovviamente, un altrettanto “wine pairing” d’eccezione.

Le insalate di pasta, i mini-supplì di riso al telefono caldi, l’insalata di polpo al limone, la selezione di mozzarelle e le insalate di stagione, hanno visto in abbinamento il Brut Cantine Silvestri, che con la sua freschezza gusto-olfattiva ben ha saputo accostarsi alle pietanze, e con la sua leggiadria ci ha accompagnati verso i tre primi di pasta, dove è stato il Kius Metodo Classico Pas Dosé di Marco Carpineti (spumanteottenuto da uve Nero Buono) a dire la sua con i maccheroncini cacio e pepe. La sua complessità ben si è sposata con le caratteristiche del piatto e le bollicine hanno fatto il resto.

Calamarata al ragù di mare e sentore di limone e mezze maniche all’amatriciana

Non da meno le uve grechetto divinamente vinificate del Latour a Civitella 2020 di Sergio Mottura, che hanno svolto quel magnifico compito di esaltazione della pietanza (la calamarata al ragù di mare e sentore di limone ), che da sempre i sommelier ricercano in un wine pairing affinché possa definirsi effettuato alla perfezione.

A completare i primi un altro classico della tradizione: le mezze maniche all’amatriciana, egregiamente realizzate dallo Chef. Qui l’abbinamento è stato realizzato con l’Amarasco Cesanese 2019 di Principe Pallavicini. Il suo carattere intenso al naso e corposo al palato forse ha sovrastato leggermente il piatto, ma il sorso che risultava vellutato al palato non ne ha appesantito la piacevole bevuta.

A chiudere un’ampia carrellata di dolci monoporzione, che andava dal tiramisù al cioccolato per arrivare alle mini-panne cotte ai frutti rossi, magistralmente accompagnati dallo spumante “rosso aromatico di qualità dolce”  Virbio delle Cantine  Silvestri.

Insomma, una bellissima ed interessante inaugurazione in stile Sofitel.

I prossimi appuntamenti

Ma, come dicevamo, gli appuntamenti “Sofitel Wine days” non smetteranno di stupirci, sono previste infatti due interessanti serate:

  • il 12 ottobre la serata “Wine & Music” che vedrà protagonista una selezione di bollicine del territorio.
  •  a chiudere la kermesse enologica la serata “Les Diners” che sarà dedicata ad una selezione di vini francesi ed italiani abbinati ad un menù appositamente realizzato per l’occasione.

Che dire se non “Cheers!”