Guida Pizzerie d’Italia 2023 del Gambero Rosso

COMUNICATO STAMPA

GIUNGE ALLA DECIMA EDIZIONE LA GUIDA PIZZERIE D’ITALIA DEL GAMBERO ROSSO. CON UNA NOVITÀ: UN PREMIO A CHI HA SAPUTO MANTENERE ALTA LA QUALITÀ, RAGGIUNGENDO IL MASSIMO RISULTATO NEI 10 ANNI.

Guida Pizzerie d’Italia. Gli inizi

Nel luglio 2013 viene pubblicata la prima edizione di Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, una guida che nasce con l’intento di mettere un po’ d’ordine nel mondo della pizza, valorizzando i grandi maestri, gli artigiani convinti della necessità di dialogare con la tradizione, avviando una riflessione su impasti, lavorazione e selezione delle materie prime. È un primo passo, ma la strada è lunga, perché a quel tempo, il pizzaiolo non è ancora – agli occhi del grande pubblico – un mestiere che fa status come quello del cuoco, e trovare giovani che aspirino a lavorare davanti al forno è difficile. Sul podio, in quella prima edizione, con il massimo punteggio (i Tre Spicchi e le Tre Rotelle”) 25 pizzerie al piatto e 5 pizzerie al taglio.

Dieci anni di guida Pizzerie d’Italia

Settembre 2022: arriva in libreria la decima edizione di Pizzerie d’Italia. Sul podio ci sono 96 pizzerie al piatto e 12 pizzerie al taglio. In dieci anni lo scenario è totalmente cambiato. Pizza e alta ristorazione, per esempio, sono ormai una “coppia di fatto” che si completa a vicenda: Franco Pepe, star mondiale della pizza (anche grazie alla serie Chef’s Table Pizza su Netflix e già protagonista con il programma dedicatogli sul Gambero Rosso Channel La mia pizza è un viaggio), sbarca al Cipriani di Venezia e al Villa San Michele a FiesoleNorbert Niederkofler chiama all’hotel Rosa Alpina Denis Lovatel, il pluripremiato pizzaiolo di Alano di Piave. E gli esempi potrebbero continuare. Ma, attenzione, la pizza non ha perso (e non dovrà mai perdere) la
 sua natura democratica: per semplificare, sono tante le pizze Margherita di alta qualità al di sotto dei 10 euro. A fare la differenza oggi è la consapevolezza del valore del prodotto. Un prodotto “semplice”, sul quale, però, al pari del pane, vale la pena investire. Dagli ingredienti base (farina, olio, mozzarella, pomodoro) alle tecniche di lavorazione, frutto di ricerca e sperimentazione continua, in nome di una pizza sempre più̀ buona e sana, agricola e sostenibile.

Guida Pizzerie d’Italia 2023. Le stelle e i giovani

Quasi 700 le insegne segnalate nel Bel Paese, corredate da un’appendice delle migliori pizzerie italiane nel mondo, più di 50, selezionate da Top Italian Restaurants.

Pizzerie d’Italia 2023 riparte da qui. Con la voglia di far “lievitare” sempre più il mondo degli impasti, con il piacere di trovare ancora sul podio i grandi maestri della prima ora, che hanno avuto l’intelligenza di evolvere in sintonia con i tempi: a loro è dedicato il riconoscimento delle Stelle, che, in questa edizione speciale della guida, indica i locali che da 10 anni a questa parte hanno ottenuto sempre i Tre Spicchi e le Tre Rotelle.

E riparte, soprattutto, con la speranza di continuare a far innamorare del mestiere di pizzaiolo tanti giovani. Sfogliando le 496 pagine di questa pubblicazione ne troverete parecchi, alcuni talenti davvero notevoli, come il lucano Antonello Scatorchia, cui è stato conferito il premio di Pizzaiolo Emergente, e come Francesco e Federico Di Maria, i due fratelli (I Vesuviani) di Pomigliano d’Arco che, “pizzaioli da zero generazioni”, in quattro anni sono entrati nell’Olimpo dei Tre Spicchi. Dieci anni fa era un soltanto un sogno.

LE PIZZERIE TRE SPICCHI 2023

LE PIZZERIE TRE ROTELLE 2023

PREMI SPECIALI 2023

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