Grandi eccellenze in scena alla Cerimonia di premiazione della Città del Vino

la Cerimonia di premiazione della Città del Vino
di Saula Giusto

Organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e il supporto scientifico dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV), il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino è giunto ieri mattina alla sua XXI edizione.

L’evento, organizzato presso il magnifico Palazzo Senatorio del Campidoglio in Roma alla presenza di numerose cariche istituzionali, si configura come una prestigiosa kermesse enogastronomica che si propone di valorizzare le eccellenze vitivinicole italiane, premiando sia le aziende produttrici che i comuni di provenienza. Tale binomio indissolubile tra vino e territorio rappresenta il fulcro del concorso, ponendo in risalto la sinergia tra le peculiarità organolettiche dei vini e il contesto geografico in cui vengono prodotti.

L’EDIZIONE N. 21

La XXI edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino si inserisce all’interno di un panorama vitivinicolo italiano in continua evoluzione, dove tradizione e innovazione si intrecciano per dare vita a prodotti di eccellenza. Il concorso, in questo senso, rappresenta un’importante vetrina per le aziende produttrici: offre loro, in loro l’opportunità di presentare i propri vini ad una giuria di esperti e di un pubblico qualificato.

I COMUNI

Oltre alle aziende produttrici, il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino premia anche i comuni di provenienza dei vini, rappresentati dai loro Sindaci. Tale riconoscimento sottolinea il ruolo fondamentale svolto dai comuni nel valorizzare e promuovere le proprie produzioni enogastronomiche, favorendo lo sviluppo del territorio e l’affermazione dell’identità locale.

La XXI edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino rappresenta un traguardo significativo, che testimonia il successo di un evento che ha saputo affermarsi come punto di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano. L’Associazione Nazionale Città del Vino, promotrice del concorso, guarda al futuro con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il ruolo della manifestazione, sia in Italia che a livello internazionale, come strumento di crescita e promozione per il settore vitivinicolo italiano. Attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e la promozione dei territori di produzione, il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino si pone come catalizzatore di un futuro ancora più brillante per il vino italiano.

TENUTA IACOANGELI

I TRAGUARDI DEL VINO DEL LAZIO

E’ stato un onore poter ritirare le medaglie guadagnate dall’azienda di Genzano Tenuta Iacoangeli, che si è aggiudicata anche alcune delle numerosissime medaglie d’oro assegnate alla nostra regione!

Si pensi che nella categoria “Premi Speciali – Vini Vulcanici”, la giuria del concorso ha assegnato ben 27 medaglie d’oro al Lazio!

Ancora una volta, l’inconfutabile ascesa qualitativa dei vini del Lazio trova ulteriore conferma nell’inequivocabile incremento di riconoscimenti ottenuti, sia in ambito nazionale che internazionale. Ciò testimonia l’affermazione di questa realtà vitivinicola nel panorama enologico di pregio, ponendola all’attenzione degli esperti e degli appassionati del settore.

Erano presenti alla premiazione per ricevere numerose medaglie d’oro nelle differenti categorie, tra le altre, le aziende Eredi dei Papi, Petrucca e Vela, CantinAmena, Azienda Agricola Pesoli, Azienda Agricola Biologica Lotti, a rappresentare l’eccellenza di tanti differenti comuni produttivi del nostro territorio.

L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTA’ DEL VINO

L’Associazione Nazionale Città del Vino, ente promotore del Concorso Enologico Internazionale, si impegna a valorizzare le produzioni vitivinicole italiane di eccellenza, favorendo la crescita e lo sviluppo del settore. Attraverso l’organizzazione di eventi, la promozione dei territori e la collaborazione con le istituzioni, l’Associazione si propone di contribuire al successo del vino italiano nel mondo.

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DELLA CERIMONIA

IL CONCORSO

A Roma, in Campidoglio alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, la cerimonia di premiazione. Le selezioni dei vini si sono svolte a Gorizia. Tra i Paesi esteri riconoscimenti a Libano, Israele, Moldova, Cile e Messico.
Città del Vino, 48 Gran medaglie d’oro e 318 ori al Concorso enologico internazionale 2024. 1300 vini da 12 Paesi di tutto il mondo

IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA

Il Ministro Lollobrigida: “Bisogna tornare a investire sull’agricoltura, sulla qualità dei prodotti e sulle esportazioni, questo crea ricchezza che può essere poi ridistribuita a chi è più in difficoltà. Il Sistema Italia basato sui sindaci, sugli imprenditori e su tutte le istituzioni sia presidio e guida dal punto di vista sociale e culturale”.

ROMA, 8 luglio 2024 – Sono state 48 le Gran Medaglie d’Oro, di cui 38 aggiudicate dall’Italia e 10 da vini esteri, mentre le Medaglie d’Oro sono state 318, di cui 269 italiane e 49 di altre nazioni. Il punteggio più alto in assoluto stato ottenuto da un vino del Portogallo, il Caves Santa Marta Porto 20 Anos della Caves Santa Marta; mentre il primo vino italiano è stato un Marche Rosso Igt Passito, dell’Azienda agricola Stefano Mancinelli di Morro d’Alba (An).
Grande qualità e pioggia di medaglie alla 22esima edizione Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e Grappa Award, che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 campioni di vino partecipanti, di cui l’80% italiani ed il 20% da 11 Paesi di tutto il mondo e la cui cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Roma in Campidoglio alla presenza dei Sindaci italiani e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Le selezioni dell’edizione 2024 si sono svolte nei giorni scorsi a Gorizia.
“Il vino è un gioiello del mondo agricolo e in Italia fa da traino alla nostra economia e al nostro export – ha detto nel suo saluto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. – Dobbiamo cercare di raccontare questo prodotto valorizzando le migliori esperienze imprenditoriali che sono sui vari territori e questo l’associazione Città del vino lo fa in maniera eccezionale. Bisogna tornare a investire sull’agricoltura, sulla qualità dei prodotti e sulle esportazioni, questo crea ricchezza che può essere poi ridistribuita a chi è più in difficoltà. Il Sistema Italia basato sui sindaci, sugli imprenditori e su tutte le istituzioni sia un presidio che ci metta in condizione di avere un ruolo strategico per la nostra Nazione e possa essere una guida dal punto di vista sociale e culturale”.

“Una importante edizione del concorso internazionale Città del Vino – evidenzia il presidente di Città del Vino, Angelo Radica – che si conferma per qualità dei territori enologici e delle produzioni e per attirare aziende vitivinicole da tutto il mondo. Oggi come mondo enologico italiano abbiamo due tipi di necessità: da una parte quella di parlare alle giovani generazioni rispetto all’uso consapevole e al valore culturale del vino; dall’altra quella di formare le aziende e i produttori sul valore dell’enoturismo e le politiche di accoglienza turistica. Voglio sottolineare le ottime performance di nuovi paesi partecipanti come Libano e Israele e le buone partecipazioni di Cile e Messico anch’essi alla loro prima partecipazione. Successi per i vini italiani, da Nord, Centro e Sud: nelle selezioni di Città del Vino il pregio di valutare i vini non solo dal punto di vista tecnico (per la loro qualità oggettiva), ma soprattutto per il loro legame con il territorio, per la loro capacità di emozionare e per ribadire il valore del rapporto tra le aziende e i Comuni. Essere Città del Vino è un valore aggiunto per le cantine di tutta Italia”.

Tra gli interventi programmati, quelli di Sabrina Alfonsi assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma Capitale; Giancarlo Righini assessore Regionale Agricoltura Regione Lazio; Loredana Devietti vicepresidente Associazione Città del Bio, sindaco di Cirié; Andrea Meucci di Eftilìa; Elena D’Aquanno presidente della Fondazione Enoteca Italiana di Siena; Alberto Bertucci vicepresidente nazionale e coordinatore regionale delle Città del Vino del Lazio. Presente per Israele Avishai Cohen, Capo del Consiglio regionale del Mateh Yehuda e Raphael Singer, Ministro per gli Affari Scientifici ed Economici dell’Ambasciata d’Israele in Italia. Le prime aziende premiate sono state quelle straniere a cura della Presidente di Iter Vitis-Itinerario Europeo della Vite e del Vino, Emanuela Panke.

Per l’Italia sono state assegnate 38 Gran Medaglie d’Oro: 6 al Friuli-Venezia Giulia; 5 per la Campania; 4 per Calabria, Piemonte e Toscana; 3 per Puglia e Veneto; 2 per Abruzzo, Trentino-Alto Adige e Sardegna; 1 per Lombardia e Marche. Sono state 209 le Medaglie d’Oro: in testa il Veneto con 51 medaglie d’oro; seguito da Sardegna 32, Campania 24, Friuli-Venezia Giulia e Lazio con 21 ori; quindi, Piemonte e Puglia a quota 20. Sono state 17 le medaglie d’oro per la Sicilia, Toscana a 13, 10 Calabria; 9 Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige; 7 Abruzzo; 5 Liguria; 3 Basilicata e Lombardia; 2 per la Valle d’Aosta e 1 medaglia d’oro per Marche e Molise. Tra i Paesi stranieri, 10 le Gran Medaglie d’oro assegnate: 4 sono andate al Portogallo, 2 a Croazia e Moldova e 1 Libano e Romania. Le Medaglie d’oro sono state 49: 18 al Portogallo, 17 alla Moldavia, 7 a Croazia, 2 per Israele, Germania e Romania e 1 per la Slovenia.

PREMI SPECIALI

Per la categoria Premio Città del Bio sono state assegnate 3 Gran Medaglie d’Oro (Toscana, Trentino-Alto Adige, Abruzzo); 53 Medaglie d’Oro (Toscana 11, Sicilia e Abruzzo 8, Veneto 6, Puglia 5, Campania e Lazio 4, Emilia-Romagna 3, Piemonte 2, Marche 1). Le Medaglie d’Argento assegnate sono state 59: 11 per la Toscana, 10 Sicilia, 9 Emilia-Romagna, 8 Lazio, 6 Abruzzo, 3 Veneto, Piemonte e Campania, 1 Marche, Calabria, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Portogallo). Nella categoria Nebbiolo World sono state assegnate 2 Gran Medaglie d’Oro (Piemonte); 11 Medaglie d’oro tutte al Piemonte, 15 Medaglie d’Argento (2 Sardegna, 1 Valle d’Aosta, 11 Piemonte). Per la categoria Premio speciale miglior Vermentino, 1 Gran Medaglia d’Oro (Toscana); 29 Medaglie d’Oro (17 Sardegna; 5 Toscana e Lazio, 2 Liguria) e 19 Medaglie d’Argento (11 Sardegna, 6 Liguria 1 Toscana e Lazio). Per la categoria Forum degli Spumanti sono state assegnate 114 Medaglie d’Oro (72 Veneto); 4 (Trentino-Alto Adige), 1 (Basilicata e Liguria), 13 (Emilia-Romagna), 6 (Friuli-Venezia Giulia), 3 (Sicilia), 4 (Lazio), 2 (Lombardia), 3 (Sardegna), 1 (Germania), 5 (Repubblica Moldavia), 2 (Piemonte), 1 (Campania). 92 Medaglie d’Argento 54 (Veneto), 11 (Emilia-Romagna), 4 (Piemonte), 3 (Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Repubblica Moldova, Germania), 2 (Lazio, Trentino-Alto Adige, Portogallo), 1 (Campania, Sicilia, Croazia, Puglia, Cile). Per la categoria Premio speciale Vini Vulcanici, la giuria del concorso ha assegnato 1 Gran Medaglia d’Oro (Piemonte) e 48 Medaglie d’Oro (Lazio 27, Campania 12, 11 Veneto, 3 Piemonte e Umbria, 2 Basilicata, 1 Toscana, 1 Sicilia). Per la categoria Premio speciale Mondo Merlot sono state assegnate 23 Medaglie d’Oro: 6 Veneto, 4 Friuli-Venezia Giulia e Lazio, 3 Toscana, 1 Sicilia, Trentino-Alto Adige, Campania, Lombardia, Moldavia e Slovenia. 13 Medaglie d’Argento: 4 Friuli-Venezia Giulia, 2 Trentino-Alto Adige e Toscana, 1 Veneto, Marche, Croazia, Moldova, Mexico. Per la categoria Premio speciale Iter Vitis 10 Gran Medaglie d’Oro: 4 Portogallo, 2 Moldavia e Croazia, 1 Romania e Libano. 74 Medaglie d’Oro: 32 Moldova, 23 Portogallo, 10 Croazia, 4 Germania, 2 Israele e Romania, 1 Slovenia. 44 Medaglie d’Argento: 17 Moldova, 10 Portogallo, 7 Croazia, 4 Germania, 2 Mexico, 1 Cile, Israele, Romania, Slovenia.

Il Concorso è organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino fin dalla sua ideazione nel 2001, autorizzato dal Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) e con il supporto scientifico dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino).

INFO

www.cittadelvino.com